Tre le misure previste, sulla base delle specifiche necessità del nostro territorio emerse dal confronto con gli operatori del settore, aiuti agli investimenti nelle aziende agricole, miglioramento della produttività e funzionalità degli alpeggi e dei pascoli montani, riqualificazione e modernizzazione dei processi di trasformazione, conservazione e commercializzazione delle produzioni agro-zootecniche, con particolare riferimento al settore lattiero-caseario. Tra le tipologie d’intervento ammesse a finanziamento figurano la realizzazione e l’adeguamento dei fabbricati rurali, l’acquisto di attrezzature, le colture di particolare pregio, le opere di manutenzione straordinaria delle strutture d’alpeggio, compresi i locali di lavorazione e trasformazione del latte, acquisto di impianti e attrezzature per la trasformazione, lavorazione, stagionatura, invecchiamento e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Lo scorso anno erano state 17 le aziende agricole della Bassa Valtellina beneficiarie di contributi per quasi 124 mila euro previsti dalla legge regionale N. 31. Ciascuna di esse aveva ricevuto somme da un minimo di mille a un massimo di 14 mila euro, dal 40 al 60% dell’intervento previsto.
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