“Sono state finalmente superate le difficoltà tecniche che, anche durante l’incontro dei giorni scorsi con i vertici dell’Inps regionale, avevamo segnalato – spiegano Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – . Certo il clou delle attività di vendemmia e raccolta si sono svolte negli scorsi mesi, ma il via libera ai nuovi voucher ora va a favorire e sostenere l’attività agricola di questo periodo.”
L’impiego dei voucher in agricoltura era rimasto praticamente stabile da cinque anni a causa di tutte le iniziali limitazioni che ne prevedevano l’uso solo per il lavoro stagionale e solo per pensionati, studenti e percettori di integrazioni al reddito.
“In Piemonte il numero dei voucher annuo utilizzati, soprattutto entro il 2015, si attesta sui 200 mila: hanno aiutato ad avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti e a mantenere attivi molti anziani pensionati, eliminando il lavoro abusivo. Per questo auspichiamo che il sistema ora possa funzionare a pieno regime affinché sia uno strumento utile alle imprese nella prossima campagna di raccolta 2018”, concludono Revelli e Rivarossa.