L’autunno ormai è alle porte e con l’avvio del semestre via via più freddo, si iniziano a porre anche interrogativi circa le possibili sorti dell’inverno 2016/2017. Con questo articolo faremo un piccolo tentativo di tendenza, anche perchè siamo solo a Settembre!
PREVEDIBILITA’ A DISTANZA - Tuttavia, anche a maggiore distanza temporale, si può azzardare a delineare una possibile tendenza dell’inverno, sulla base di alcuni indici tele-connettivi (sono parametri dell'atmosfera, ndr) che sono meno mutevoli nel tempo e convenzionalmente caratterizzanti un possibile decorso invernale.
I TRE INDICI FONDAMENTALI - Parliamo di tre indici essenzialmente: QBO, SOLAR FLUX e ENSO. Al di là di tutti gli altri aspetti della circolazione generale, anch’essi riconducibili ad altrettanti index e che possono influire, sul decorso dell’inverno. Questi costituiscono, un presupposto di base circa il possibile orientamento di una stagione invernale.
COS'E' LA QBO - La QBO, sta per Quasi Biennal Oscillation, consiste in una oscillazione biennale della circolazione stratosferica: in circa 28 mesi, i venti in medio-alta stratosfera si invertono, talora provengono da Ovest verso Est, altre volte da Est verso Ovest. Nel primo caso parliamo di QBO positiva, nel secondo di QBO negativa. In riferimento all’Europa, la QBO negativa è più propensa a condizioni fredde, quella positiva a condizioni più miti.
COS'E' IL SOLAR FLUX - Si tratta di un indice che esprime lo stato del flusso solare, in relazione all'andamento delle macchie solari. E' positivo se le macchie sono in numero elevato, negativo se le macchie sono in numero minimo. Ne risulta una diversa incidenza del grado di influenza termica e magnetica della nostra stella sul nostro pianeta, e sulla circolazione atmosferica che lo caratterizza.
COS'E' L'ENSO - Il famoso ENSO è l'indice che rappresenta l’andamento termico della superficie oceanica pacifica equatoriale. Se positivo, famoso EL NINO, inverno più mite su Europa; se negativo, NINA, ma non esagerata, possibilità di inverni più freddi.
CARATTERISTICHE INDICI PER UN INVERNO FREDDO - Diciamo subito che i segni che devono avere questi 3 indici, per un inverno che abbia buoni propositi invernali per l’Europa sono: QBO +, SOLAR FLUX ai massimi livelli ( più comodamente ++ anch’esso ) e un ENSO neutro; oppure, QBO - SOLAR FLUX ai minimi livelli ( più comodamente - - anch’esso ) e un ENSO debolmente negativo, cosiddetta Nina debole.
STATO ATTUALE DEGLI INDICI E ANOMALIE - Diciamo subito che quest’anno c’è una anomalia che non abbiamo riscontrato negli anni passati. Un'anomalia in riferimento alla QBO. Essa è stata positiva nello scorso anno, quest’anno sarebbe dovuta tornare negativa, per poi ripassare a positiva a conclusione del ciclo quasi biennale. Di fatto, e ciò è la prima volta che accade in 60 anni circa di osservazione dell’indice, l'inversione di tendenza non è avvenuta alle quote più alte della stratosfera. Si è come inceppata, mentre, e questo è un altro fatto anomalo, una parziale inversione vi è stata alle quote medio-alte stratosferiche, ma con una negatività esile e tendente alla neutralità. Insomma, un andamento di questo indice decisamente anomalo e che pone interrogativi anche sulla possibile evoluzione dell'inverno prossimo.
CONCLUSIONI - Se non fosse intervenuta questa anomalia, già da ora avremmo potuto avere delle indicazioni abbastanza valide su come sarebbe potuto evolvere questa prossima stagione invernale. E ci sarebbero stati i presupposti, tutti, per un grande inverno, seppure poi in dettaglio, sulle varie aree europee, ci sarebbero potuto essere delle eccezioni. Tuttavia, in linea generale, i presupposti dei tre indici sarebbero stati tutti favorevoli a inverno freddo: SOLAR FLUX al minimo, andamento ENSO favorevole a una NINA debole e QBO, se non avesse fatto i capricci, negativa. L’anomalia della QBO sconvolge l’ andamento e, se si dovesse mantenere positiva, potrebbe deporre anche per un altro non inverno. Insomma molta incertezza per la prossima stagione fredda 2016/2017. Bisogna attendere ancora qualche mese per cercare di capire come evolve la QBO, in atteggiamenti, quest’anno, davvero anomali.
Fonte: ilmeteo.it